05 Giu L’intramontabile sogno della casa di proprietà! Anche il Signor Facebook investe in immobili.
Ha cambiato le nostre vite, il nostro modo di vivere le relazioni e la nostra routine con una piccola F su fondo blu: è Mark Zuckerberg, l’ottavo uomo più ricco del pianeta, “re” di una generazione digitale cresciuta con il desiderio di realizzare un mondo fatto di nuovi modi di comunicare, fare amicizia e informarsi. Un mondo dove il vero valore non è più possedere ma condividere: musica, notizie, idee, persino auto e case per le vacanze.
Ma a quanto pare anche questi “imprenditori del futuro”, descritti come giovani visionari desiderosi di vivere nell’epoca “shared” forse hanno nel cassetto un’ambizione che è la stessa di molti di noi e che identifica anche il loro sogno di concretizzare il loro successo e merito al di fuori del mondo digitale o, perché no, semplicemente il desiderio di stabilità e serenità: la casa di proprietà.
Ebbene sì e proprio Zuckerberg ne è l’esempio più eclatante.
Abbiamo imparato a conoscere il signor Facebook con quella maglietta grigia, un look trascurato, sneakers ai piedi e una vita fatta di solo lavoro e famiglia, lontana dai riflettori e dal lusso… tutta apparenza.
Ti sei mai chiesto come possa essere la casa di Mark Zuckerberg, trentaquattrenne con un patrimonio personale di oltre 70 miliardi di dollari? Nel maggio 2011 si è comprato una villa a Palo Alto, in California: 521 mq per poco più di 7 milioni di dollari. Un investimento tutto sommato modesto, penserete, in confronto alle sue possibilità e alle scelte di colleghi miliardari. Certo, se non fosse che poco dopo aver sposato la moglie Priscilla Chan nel 2012, il fondatore di Facebook ha iniziato a comprare le proprietà che circondano l’abitazione, spendendo oltre 43 milioni di dollari per acquisire quattro case e godersi la nuova vita famigliare in totale privacy.
E così si è scoperto che acquistare immobili è diventato per Zuckerberg, non solo un modo per investire i suoi fondi in qualcosa di concreto e tangibile, ma anche un modo per godersi la vita in piena libertà proteggendosi da occhi indiscreti e difendendo ossessivamente la sua privacy. Pensate infatti che per la “casa al mare” Zuckerberg ha deciso di acquistare direttamente un’intera isola alle Hawaii per la modica cifra di 100 milioni di dollari. E per le vacanze in montagna invece, ha puntato ad una rinomata località a sole 4 ore di auto dalla Silicon Valley, sua sede di lavoro, acquistando 2 lotti adiacenti, con relativi immobili, al costo totale di 59 milioni di dollari.
E non è finita qui, la lista potrebbe a breve allungarsi: pare infatti che sia alla ricerca di una casa in Italia, forse a Milano, dove è stato avvistato qualche settimana fa.
Insomma, anche nel mondo digital vince il mattone. La casa di proprietà è e sarà sempre un ever green a cui pare nessuno potrà mai rinunciare, nemmeno nella tanto millantata era della shared economy.